Può sembrare curioso, ma questa lettera sembra l’esempio di una landing page. Che birbanti quelli di Caroselling, eh, dirai, fanno i meta-testi, (i testi che parlano di come si fanno i testi che essendo testi, va beh, insomma hai capito). Ebbene sì, rispondiamo sotto i baffi, perché pagine strutturate come le landing servono e servono per guidare verso un’azione.

Troppo vaghi? Beh, continua a leggere!

Cos’è una landing page?

Una landing page è una pagina d’atterraggio il cui scopo è accogliere gli utenti dopo aver cliccato su un banner, il frutto di una ricerca o un annuncio su Google, il link di un sms, un’inserzione pubblicitaria di Facebook o un bottone da una newsletter.

O, semplicemente, è una pagina di un sito che spinge a fare un’azione.

È un passaggio importantissimo per trasformare un semplice visitatore del sito della tua attività in un contatto, poiché favorisce la visibilità e il posizionamento su Google e le relative campagne ADS offrendoti grandi potenzialità commerciali.

La regola è: 1 scopo, 1 argomento, 1 azione = 1 landing!

Come ti strutturiamo una landing e cosa ci serve

  • Fase preliminare: la definizione di un obiettivo, ovvero l’azione che vogliamo far compiere agli utenti che atterrano sulla landing page. Dopo aver fatto questo, procediamo con la definizione della USP, Unique Selling Proposition, il fattore che rende unica la tua attività e che usiamo come fulcro concettuale dei testi e del relativo design.
  • 2 proposte creative: che ti presentiamo in un unico documento e che sebbene diverse per design mettano a frutto le nostre conoscenze di user experience per conseguire il massimo dei risultati in entrambi i casi: studiamo design, struttura, posizione di foto, testi e call to action, inclusi eventuali ancoraggi interni
  • Definizione struttura e call to action: in base agli obiettivi, ti proponiamo una struttura ideale per rendere scorrevole la navigazione della landing page: non perdiamo mai d’occhio il target e il suo comportamento durante la navigazione e lo facciamo per essere certi che compia l’azione che la landing page lo invita a fare. Nota bene: la call to action, così come l’action, deve essere una e una soltanto. In pagine come la landing page la regola è concentrare gli sforzi in un’unica direzione e verso un unico argomento.
  • Scrittura: la parte più operativa. Usiamo la scrittura creativa e persuasiva per confezionare un testo per landing page che sia la soluzione al problema del tuo potenziale cliente. Creiamo un titolo che solletica fin da subito la curiosità,  che fa sentire a casa  e invoglia a proseguire la lettura e paragrafi che raccontano i tuoi vantaggi in modo originale e divertente. Progettiamo form che sia un piacere compilare e che suonino come un arrivederci, a presto.

La landing deve parlare al tuo cliente e a chi costituisce la domanda latente

Le landing page firmate Caroselling hanno una dote: quella di parlare al tuo pubblico.

Usiamo le parole giuste, certo, ma non ci accontentiamo mai. È per questo che le parole che usiamo hanno il superpotere di tenere vivo l’interesse e stabilire un contatto con chi la legge, utente occasionale o fidelizzato che sia.

E ora “la prova del nove”. Se questa lettera un po’ landing è stata efficace non ti resta altro che scriverci! 🙂

(Sì, la frase precedente è una call-to-action; se ci scrivi diventi un contatto. Anche questa è magia.)

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