“Cambiate la concezione culturale e cambierete il vostro mondo”
Seth Godin
Stanno cambiando i paradigmi del mercato e con essi quelli del marketing.
Per Caroselling ho scelto e vagliato un team altamente specializzato (stiamo anche aggiornando l’assetto, con il nuovo sito lo vedrete), professionisti con competenze molto verticali e caratteristiche umane trasversali.
Verticali perché ogni componente del team fa una cosa e solo quella (non c’è la responsabile risorse umane che è anche social media manager che è anche l’ufficio stampa, che è anche la copywriter), trasversali perché per lavorare in un team servono prima di tutto caratteristiche umane come flessibilità, adattamento e rispetto.
Per me l’idea di impresa si fonda:
- sulla verità (prima di tutto a chi ci chiede un servizio che funzioni davvero per lui/lei e non solo perché ce l’hanno gli altri);
- sull’onestà (diamo il massimo, ne accettiamo la responsabilità, diventiamo partner di risultati e non solo distributori automatici di servizi, quando ci crediamo è perché ci crediamo davvero);
- battere sempre il fuori campo più potente che possiamo battere (non importa che il cliente abbia per forza dimestichezza con quello che fai: spiega, spiega, spiega, mostrane il valore, condividine i processi, spiega i perché);
- sul non guardare tutti come competitor: ma come collaboratori;
- sul non sminuire il proprio lavoro, sul non fare niente gratis, non è rispettoso per noi ma soprattutto per chi si affida a noi perché vuole il meglio per sé;
- sull’essere chiari e mai fumosi, nel bene e nel male, non ti diremo mai “ti seguiamo” nella comunicazione, ma “progettiamo” e progettare significa tempo e conoscenza, del contesto, del settore, del mercato, degli strumenti;
- sul governare la tecnologia e piegarla ai contenuti, sullo sfruttare il design per esprimere funzione, sul facilitare il mezzo, sulle performance senza mai dosare la bellezza;
- sul non smettere mai di avere rispetto, quando significa rispettare i tempi, quando significa fare quello che si è detto si sarebbe fatto, sul non promettere per vendere.
Se una costante superficialità conduce al male, una costante presa di posizione a priori non può che condurre al giusto, al commisurato, alla correttezza, al valore.